La storia

Le radici della famiglia Hlip – ‘’Hlipovi’’ risalgono all’anno 1888, quando Ignac Sirk, detto anche Nac, si trasferì da Višnjevik a Biljana, dove sposò Marija Markočič. Insieme cominciarono a coltivare la terra ereditata dal padre di Marija. L’erede della fattoria di Nace Hlip fu su figlio Anton e dopo la fattoria venne ereditata da Franc che nel matrimonio con Marija ebbe cinque figli. La fattoria fu ereditata dal terzogenito Peter che continuò la tradizione della coltivazione dei vigneti e la produzione dei vini.

La storia

Le radici della famiglia Hlip – ‘’Hlipovi’’ risalgono all’anno 1888, quando Ignac Sirk, detto anche Nac, si trasferì da Višnjevik a Biljana, dove sposò Marija Markočič. Insieme cominciarono a coltivare la terra ereditata dal padre di Marija. L’erede della fattoria di Nace Hlip fu su figlio Anton e dopo la fattoria venne ereditata da Franc che nel matrimonio con Marija ebbe cinque figli. La fattoria fu ereditata dal terzogenito Peter che continuò la tradizione della coltivazione dei vigneti e la produzione dei vini.
Peter aveva impartito la sua vocazione al figlio Marko che ad oggi non coltiva soltanto la terra, ma vive per essa. Marko negli anni ha allargato l’ambito della fattoria a tredici ettari di terreni coltivabili, vigneti e frutteti per i quali si prende cura con la moglie Nataša. Un po’ di gioventù e di freschezza nel lavoro nei vigneti e nella cantina vinicola gli viene data da suo figlio Miha.
Peter aveva impartito la sua vocazione al figlio Marko che ad oggi non coltiva soltanto la terra, ma vive per essa. Marko negli anni ha allargato l’ambito della fattoria a tredici ettari di terreni coltivabili, vigneti e frutteti per i quali si prende cura con la moglie Nataša. Un po’ di gioventù e di freschezza nel lavoro nei vigneti e nella cantina vinicola gli viene data da suo figlio Miha.

Biljana

Biljana è un villaggio nel cuore di Goriška brda che si trova sulla collina che dalla strada statale fra i villaggi Šmartno e Dobrovo si stacca e ti porta a nord in un viale di castagni direttamente ad essa.
Nel villaggio c’è la chiesa parrocchiale dell’arcangelo Michele che attraverso i secoli a Brda aveva un ruolo importante nel settore religioso. La prima menzione del villaggio risale all’anno 1205 quando Biljana venne menzionata per la prima volta in un documento come Beliana.